lunedì 7 aprile 2014

Romics 2014 - Tra fumetti, cosplay e ramen


Esistono delle cose nella vita che, a seconda del cammino percorso da ognuno di noi, vanno fatte e risulta assurdo non farle. Una di queste cose, che è sempre mancata  nella mia "Lista delle cose che ancora (incredibilmente) non ho fatto nella vita", è andare ad una convention di fumetti! A trent'anni ho finalmente messo la spunta anche su questo punto della lista, ora però il problema sarà smettere di andarci! Ma partiamo dall'inizio...
Sfortunatamente, su quattro giorni, sono riuscito ad andarci solo uno, esattamente venerdì 4 Aprile, e cioè il secondo giorno di convention. Sarei voluto andare anche il 6 per vedere la supermega gara di cosplay ma purtroppo impegni improrogabili me lo hanno impedito (maledettammè).
Anyway...sono arrivato intorno a mezzogiorno e la situazione all'entrata si è presentata così:

(foto fatta all'interno mentre continuava a spaventare gente)

Quest'uomo (o donna o coso) accoglieva la gente saltando fuori da un cespuglio e facendoti venire un mezzo infarto....ottimo inizio direi! Una volta percorsa un po' di strada, in cui già si iniziavano a vedere un po' di supereroi, maghi, vampiri, naruti e vegeti in giro, si arrivava al primo capannone e la vista dall'alto era tipo questa:

incatenatemi ad un palo vi prego

Il cuore si è tipo fermato per mezzo secondo e ho visto un flash di me in mezzo ad una strada senza più un euro che abbracciavo tanti gadget inutili intorno a me. Respira profondamente Andrea, respira e cerca di restare concentrato. Scendo e mi addentro tra i vari stand...




La tattica è stata più o meno la seguente: ho tutto il giorno e quindi non devo spendere tutto subito, faccio un giro perlustrativo per tutti i capannoni e gli stand e poi mi concentro su cosa comprare (e il mio cervello:"tuttooooo, compra tuttooooooo!"). E nel frattempo mi godo anche i cosplay che vagano liberi nel loro habitat naturale.





La tattica ha più o meno funzionato, ho passato tutta a prima fase ad ambientarmi e a guardare tutto intorno a me, anche perché in quel contesto si è bombardati da informazioni a 360 gradi. Passata la prima fase ho deciso, insieme al mio amico Simone che era con me, di fare una meritata pausa pranzo, ovviamente in puro stile giappo. Si, avete ragione, lo so che lo state pensando, ho ceduto al ramen istantaneo e devo dire che era anche uno dei migliori che avessi provato (stranamente).


A questo punto parte la missione assassina: SHOPPING VIENI A ME. C'era di tutto: spade, magliette, robottoni, borse, action figure, fumetti, albi, mega albi, lenti a contatto, orologi, scarpe, bacchette magiche, bombe a mano, bat segnali, e qualsiasi altra cosa vi venga in mente...c'era!





Morale della favola, ho comprato qualche fumetto e qualche piccola stronzata, sono stato molto bravo e mi faccio i complimenti da solo per non essere finito sul lastrico. E nel frattempo ho anche avuto la possibilità di vedere un'intervista, molto leggera ad essere sincero, ai doppiatori italiani di Big Bang Theory.


In conclusione, complimenti a chi organizza questo tipo di manifestazioni, credo siano veramente delle belle iniziative. Lo so che arrivo con un ritardo allucinante e forse dico delle ovvietà per gente che ci va da una vita e le conosce come le proprie tasche ma, considerato che era la mia prima volta, esprimo comunque il mio parere decisamente positivo a riguardo. 

Un ringraziamento particolare a Simone per il supporto fotografico. Prossimi passi: Lucca Comics e (quando divento ricco) Comic-con!

Qualcuno di voi è andato a Romics come me quest'anno? che ve n'è parso?
Let me know!
Saluti

Andrea


2 commenti:

  1. Al Romics ci sono andato tre volte, ma quello a settembre (non so se esiste ancora...) Carino, ma per me queste cose (come Lucca) restano sempre un po' il gaypride del fumetto XD

    Moz-

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    1. Beh sì, in effetti è un po' tutto portato all'eccesso. Però come primo anno la "presa abbene" è veramente alta! XD

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