Premessa1: Questo è uno di quei post che mi fanno sentire un po' più vecchio dentro.
Premessa2: Credo che sarà un post discretamente lungo rispetto al solito ma vi invito comunque a leggerlo perchè secondo me tratta un argomento molto interessante.
Se faccio mente locale e ripenso a quando ero adolescente o, facendo veramente un grosso sforzo, a quando ero bambino, mi rendo conto che in effetti è verissimo, le informazioni che il nostro cervello riceveva erano contate e spesso selezionate ad hoc dai nostri genitori o chi per loro.
Succedeva che scoprivi per caso il significato di una parola e poi non te lo scordavi più, succedeva che ascoltavi una canzone che ti piaceva da morire e passavano mesi prima di scoprirne magari il titolo o l'autore, succedeva che conoscevi una persona e prima di scambiarci mezza parola passavi da un gioco di sguardi che ti sembrava eterno, succedeva che quando trovavi un giornalino porno (sì esatto un giornalino) sembrava di aver trovato il tesoro perduto di Davy Jones.
Lungi da me andare contro la tecnologia o contro ciò che attualmente semplifica ogni giorno la vita di tutti noi, sono un ingegnere e un ricercatore e studio ciò che può o potrebbe "migliorare" la vita delle persone, o almeno ci provo.
Ricevere 1000 stimoli non significa per forza ricere più informazione utile (o reale) piuttosto che con 100 stimoli. Sappiamo tutti che nella maggior parte dei casi un numero maggiore di informazioni raramente corrisponde ad un numero maggiore di concetti acquisiti.
si lo so che non c'entra Einstein ma mi piaceva
Nella Teoria dell'informazione la "Quantità di informazione" viene definita e misurata in base al concetto di novità, essa si misura in bit, inoltre informazione è tutto ciò che contribuisce ad eliminare un'incertezza. Credo che l'ultima definizione si addica molto al mio concetto personale di informazione.
Sottilineo, anche se non ce ne sarebbe bisogno, che questo post non vuole essere una critica gratuita ad un certo tipo di informazione spicciola, anche perchè con questo blog mi sento decisamente incluso. Questo vuole solo essere uno spunto riflessione che mi piaceva condividere nell'oceano infinito del web...giusto per aggiungere un po' di entropia all'universo, se ce ne fosse bisogno!
Commenti molto graditi come al solito!
Andrea
Eh, bella riflessione in effetti. M'hai fatto pensare a quand'ero pure io più piccolo, e le informazioni erano davvero molte meno. Ricordo solo l'eternità che ci si metteva a fare una ricerca per scuola, sfogliando l'enciclopedia e ricopiando tutto a mano. Sembrerebbe una follia per un bambino d'oggi.
RispondiEliminaNon ne so molto in merito ma credo che più informazioni ricevute non corrisponda, come dici, a più informazioni recepite realmente. Che mondo strano però...
Sull'enorme mole di informazioni a cui siamo sottoposti ci sono svariati articoli online (un po' ridicolo ma vero). Ti consiglio di cercarli su google, sono davvero interessanti! ;)
EliminaCiao Andrea, grazie per il following al Moz o' Clock!
RispondiEliminaDunque, ero già passato prima a leggere, volevo commentare e seguirti ma non l'ho fatto / non è stato possibile:
1- se avessi commentato, quel bastardone di Cervello avrebbe detto che stavo sempre tra le palle, anche qui (e infatti poco dopo ha commentato lui, mortacci sua e di chi nun j'oo dice con la mano arzata!)
2 - volevo iscrivermi ma non ci sono riuscito e non ci riesco tuttora! :(
Cooomunque, si. E' vero che il modo di fare informazione (anzi comunicazione: dare e ricevere messaggi) è cambiato e sta cambiando giorno per giorno. Un tempo era tutto più semplice, e pensa che proprio oggi mi chiedevo quanti ragazzini avranno fatto i salti mortali per nascondere giornaletti porno. Nessuno, probabilmente: col il loro smartphone possono avere tutto a portata di mano (doppio senso voluto :p)
In ogni caso, la vedo come te: maggior numero di informazioni significa maggior numero di fuffa che ci gira attorno.
Se un tempo dovevamo solo cercare messaggi alla nostra portata, ora il lavoro che facciamo è quello di selezionare i messaggi :)
Moz-
Sei come... il prezzemolo, mi pare... dappertutto! Un virus! Sei un influenza :)
EliminaTi odio Cervé :)
EliminaMoz-
Lo dico? Ok, lo dico:"Siete come Naruto e Sasuke!" uhauhauhauhauh
EliminaAhaha, bellissimo! :)
EliminaMoz-
Buahahah bella questa! Tu chi sei Moz?
EliminaNaSuto :)
EliminaMoz-
Ciao Andrea, è una riflessione che faccio sempre anche io.. Mi rendo conto che prima di internet risparmiavo i soldi per molto tempo per comprarmi un cd, e lo consumavo.. Ora ho una discografia digitale lì, una usb là, delle canzoni su hard disk esterno.. Non ci si capisce più niente. Sì, in parte si stava meglio quando si stava peggio :-) Ottimo blog!!!
RispondiEliminaRiguardo la musica credo che sia ancora più evidente questo fenomeno, ormai i brani usa e getta sono all'ordine del giorno. Il mercato musicale va talmente veloce che un disco che dura un'anno è un record! ahhahahahaha mi sa che ci faccio un post a riguardo! XD
EliminaCiao, abbiamo notato il tuo blog, i cui contenuti sono davvero interessanti, vorremmo proporti di collaborare con Il Trafiletto, blog di informazione libera e news, ci sono possibilità di guadagno, vieni a trovarci su.http://il-trafiletto.blogspot.it/ e contattaci, saremo lieti di darti tutte le informazioni da te richieste. Cordialmente saluto.
RispondiEliminaPs. Avremmo voluto essere fra i tuoi follower ma in questi giorni google non lo permette. Ripasseremo