What you give is what you get

Mi rigira in testa ultimamente quest'espressione spesso usata dagli mmericani, precisamente quella riportata nel titolo dell'articolo:"What you give is what you get!", praticamente in italiano sarebbe "Ciò che dai è ciò che prendi" o più comunemente "Come semini raccogli".


Riflettevo sul fatto che mi trovo veramente molto d'accordo con quest'affermazione, anzi direi che, inconsciamente, è la mia linea guida nel comportamento che ho con gli altri essere umani con cui interagisco e più in generale è proprio la mia filosofia di vita.

Ma purtroppo non è tutto così rose e fiori come potrebbe sembrare, perché succede che i signori mmericani di cui sopra si sono dimenticati di specificare le tempistiche del dare e dell'avere. Perché se è vero che comportandoti bene riceverai in cambio del bene (a.k.a credo nel karma), è altresì vero che per quanto riguarda il ghivvare bisognerebbe farlo sempre e senza mai risparmiarsi, invece per quanto riguarda il ghettare si sono dimenticati di fornire informazioni su quando effettivamente ci toccherà ottenere questo stramaledetto bonus felicità.

Personalmente, alla giovanissima età di 31 anni, non credo che cambierò carattere o approccio alla vita, quindi continuerò a ghivvare e ad elargire bene a profusione. Perché? Semplicemente perché sono fatto così e mi piace come sono fatto....e anche perché se sta storia del karma è vera potrei incontrare da un momento all'altro un milionario per strada che decide spontaneamente di cambiarmi la vita con una simpatica donazione di qualche spicciolo che gli avanza in quel momento.

Voi che approccio avete invece? Siete ghivvatori o ghettatori?
Lemme know

Andrea