martedì 29 luglio 2014

Che palle non mi va di partire! Che palle non mi va di tornare!


Primo giorno ufficiale a casetta in Salento/Lecce/Sule/Mare/ecc. Ogni anno la stessa storia, parto da Roma che non ho la minima voglia di farmi quelle ore di macchina, ma soprattutto di staccarmi da una routine quotidiana che, specialmente nei mesi di Giugno e Luglio, sembra essere l'unico tipo di vita possibile su questa terra: iDanceCamp, danza 24h, mille video da girare e montare, mille cose da fare, con il lavoro all'università sempre in bilico e sempre comunque in mezzo (per fortuna), che stai talmente tanto a palla che quasi ti dimentichi di vivere in Italia.

martedì 22 luglio 2014

iDanceCamp 2014


Il tempo è un concetto decisamente concreto, ma a volte così astratto. 10 giorni posso passare lentamente e non voler dire niente, oppure possono passare in fretta ma lasciarti comunque un segno, una di quelle cose che ricordi perennemente, e anche se passano gli anni e le facce, le immagini e i suoni sbiadiscono, la sensazione resta comunque, quella non se ne va e non se ne andrà. E a me rimarranno i sorrisi, gli occhi, i complimenti stupendi, le strette di mano sincere, gli abbracci, l'energia, l'emozione, la forza, la dedizione, la passione e l'unione di oltre 200 ballerini e 10 insegnanti stupendi.

venerdì 4 luglio 2014

Stream of stronsciousness


Primo ed unico giorno di "pausa" da non ricordo neanche io quanto. Domani ovviamente riprenderà tutto, come prima più di prima, e continuerà senza tregua fino a fine luglio. Giorni intensi. Ballare davanti a quasi mille persone dopo più di due anni. Famiglia. Emozioni forti. Abbracci forti. Caldo infernale. La città che si svuota lentamente. Milano. Roma. Lecce. Roma. Il lavoro che non si sa. L'altro lavoro che si sa ma poi non si sa. Eventi passati ed eventi imminenti. Solo una settimana al panico totale. Mi scorderò per l'ennesima volta l'italiano. Mancanze. Ritrovamenti. Le nuvole del mio blog. Conchiglie. Pensieri e parole. Pensieri per gioco. L'estate arriva sempre prima di quello che pensi. Non voglio scendere. Scendo. Non voglio più risalire. Terra di dove finisce la terra. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto, secondo dopo secondo. Concerti che ti riportano dieci anni indietro. Domande che non troveranno risposte e domande che non hanno senso e non necessitano risposte. La mia stanza mi rispecchia: disordinata, confusa, sporca e vissuta. Sistemare una stanza non significa solo sistemare una stanza.